16 aprile 2018

RECENSIONE mini "I CUSTODI DELLA BIBLIOTECA" di GLENN COOPER

SALVE  A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!



Quello di oggi è un traguardo nel mio mondo di lettura, ho finalmente concluso una delle trilogie che ho cominciato anni or sono e devo dire che la soddisfazione comincio ad avvertirla :-)

Una lettura che mi è piaciuta, per fortuna, vi racconto tutto nel post, BUONA LETTURA!!!



TRAMA: Mentre il mondo si interroga su cosa accadrà il 9 Febbraio 2027, nuove cartoline con bare disegnate tornano ad essere recapitate a destinatari di origine cinese. Tutto riconduce al principio di questa storia, come fosse una beffa del destino. Will Piper cerca di rimanere fuori dal caso fino a quando suo figlio esce in piena notte per andare in Inghilterra, dove tutto ha avuto origine.
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Titolo: I custodi della biblioteca
Autore: Glenn Cooper
Casa Editrice: Tea
Anno: 2015 (Ristampa)
Pag: 392
Prezzo: 6,90 euro







VALUTAZIONE:



Finalmente ho portato a termine una delle storie che, ormai quasi due anni fa, ho cominciato e abbandonato. Manco a dire che non mi fosse piaciuta poi, solo che la curiosità mi ha portato altrove e quindi eccomi qui dopo un po' di tempo a parlarvi di quello che è l'ultimo volume della trilogia dedicata alle indagini di Will Piper e della BIBLIOTECA DEI MORTI.

Non sarà una recensione troppo specifica, essendo un volume conclusivo non è il caso di spiattellarvi allegramente il finale della storia. Quindi mi limiterò a fare un resoconto generale di quello che mi ha suscitato la lettura di questa storia.

Glenn Cooper è riuscito davvero a sorprendermi con questo terzo volume, nel senso che è riuscito a mantenere alta la mia attenzione sulla storia, sulla volontà di scoprire cosa ci sia alla base di questo mistero e quale sia l'origine del tutto. In questo senso devo dire che la lettura è stata soddisfacente, visto che alle domande che ci si pone nei libri precedenti vengono date delle risposte soddisfacenti.

La storia che ci viene raccontata in questo volume riprende lo stesso schema delle altre con alternanze di presente e passato per portare avanti entrambe le storie.
Per la parte del passato ci ritroviamo nell'abazia di Vectis e molti anni e secoli dopo con il ritrovamento di un diario cheinserisce un altro tassello alla vicenda legata al ritrovamento dell'Area 51 e dei segreti del governo americano.
Nel presente ci troviamo nella sperduta campagna inglese tra una piccola comunità che sceglie di vivere isolata dal mondo per portare avanti una antica tradizione.

Dal punto di vista della lettura devo dire che da una parte ho apprezzato il fatto che con un pretesto ci sia una sorta di riassunto piuttosto dettagliato degli eventi che abbiamo lasciato nei due volumi precedenti. In questo modo è stato possibile immergermi di nuovo nella storia e non perdere il filo. Dall'altra parte, però, ho trovato che i rimandi alla storia precedente, fossero troppi e troppo presenti in tutta la prima parte del romanzo, un buon centinaio di pagine sicuramente che potevano essere dedicate ad altro.
A parte questa cosa devo dire che poi la storia è volata via in un batter di ciglia, troppo curiosa di scoprire la verità.

Il personaggio di Will non cambia di molto, diciamo che ho letto un tentativo di Cooper di nobilitare il suo essere sciupa femmine con la scusa di dover salvare la sua famiglia, ma poi diciamo che la scusa non regge molto.
Mi è piaciuta molto di più la storia passata, a dire la verità, forse perché sono più per le ambientazioni tetre dei monasteri che della campagna inglese in cui si svolge la maggior parte del romanzo.

Insomma, una lettura molto piacevole, mi ha fatto uscire dal blocco del lettore e sicuramente questo ha il suo vantaggio. Ho apprezzato molto lo stile dell'autore che non appesantisce e allo stesso tempo riesce a dare delle spiegazioni, per quanto storicamente dubbie, che hanno un alone di veridicità e credibilità nei confronti di quanto viene raccontato.

Nel complesso devo dire che la trilogia è appassionante ed intrigante. I suoi personaggi sono un po' stereotipati, sicuramente, ma comunque ci stanno bene in una storia che ha molti particolari storici e che è ricca di investigazione e ricerca che, in un certo senso, fa mettere da parte qualche piccolo difetto. 

Fatemi sapere se avete letto questa trilogia, cosa ne avete pensato. Se vi piacciono queste storie che uniscono passato e presente in intrecci a volte improbabili che gli autori rendono credibilissimi.
Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare bellissime letture!!!

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