11 febbraio 2018

RECENSIONE "PERCY JACKSON E GLI DEI DELL'OLIMPO - IL MARE DEI MOSTRI" di RICK RIORDAN

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Buona Domenica a a tutti voi amici, come stanno procedendo le vostre letture?? A me sta arrivando un blocco o semi blocco del lettore, quindi per evitare che arrivi del tutto sto cercando di leggere delle storie che catturino subito la mia attenzione.
La lettura di cui vi parlo oggi è stata molto importante in questo senso, fresca, veloce, divertente al punto giusto e... vabbè dai, ve ne parlo nel post, BUONA LETTURA!!!



TRAMA: Il Campo Mezzosangue è sotto attacco. Mostri di varia natura cercano di eliminare i Mezzosangue mentre l'albero di Talia sta morendo perché avvelenato.
L'unico tentativo rimasto è quello di cercare il Vello D'oro nella caverna del Ciclope. Una nuova impresa per Percy, Annabeth e Clarisse che ci portano in viaggio attraverso il mondo della mitologia greca.

Titolo: Percy Jacson e gli dei dell'Olimpo - Il mare dei mostri
Autore: Rick Riordan
Casa Editrice: Mondadori
Anno: 2016 (Ristampa)
Pag: 336
Prezzo: 11,00 euro






VALUTAZIONE:



Con questo secondo volume Rick Riordan ha acceso la mia curiosità scimmiesca nel voler andare avanti con la storia di Percy Jackson, ma ho placato la mia foga, altrimenti mi sarei letta tutto d'un fiato senza farmi rimanere nulla in testa, così ho preso una pausa e ho letto altro. Percy aspettami che arrivo, piano piano, ma arrivo :-D

Come è successo già per altri libri continuazione di serie o saghe, anche in questo caso non potrò parlarvi molto della trama visto che, nonostante si raccontino storie diverse, un filo conduttore con il precedente c'è sempre.

Per chi non ne fosse ancora a conoscenza, (???) IL MARE DEI MOSTRI è il secondo capitolo della saga dedicata a Percy Jackson, figlio del dio Poseidone e di una umana. 
Con questo volume Riordan fa un omaggio alla bellissima Odissea di Omero, con i suoi personaggi, le avventure di Ulisse, e i tentativi dei nostri protagonisti di portare a termine la loro missione.

Un romanzo che ho letto con molta velocità e devo dire che mi ha catturata subito, nonostante ci siano le pecche di cui avevo già parlato per il primo volume Il ladro di fulmini.
Percy e il Campo Mezzosangue sono sicuramente delle belle invenzioni, al pari di Harry Potter ed Hogwarts. Delle storie ben scritte che catturano il pubblico di ragazzi e adulti, senza alcuna distinzione.
Sono sicura che, se avessi letto questa serie con meno anni sarei riuscita a godermela molto di più di quanto io possa fare adesso, nonostante l'interesse e il coinvolgimento sia stato alto.

La storia raccontata ne Il mare dei mostri è quella di un viaggio alla scoperta delle proprie origini, e di quello che ancora c'è di ignoto nella propria storia familiare. Nuovi personaggi si intrecciano a quelli che hanno caratterizzato il primo volume e di alcuni conosciamo particolari in più, Annabeth e lo stesso Percy, ad esempio.
Ancora una volta è l'amicizia il motore della storia. Percy parte alla volta della caverna di Ciclope per salvare il Campo Mezzosangue, è vero, ma c'è soprattutto Grover (il satiro) ad essere in pericolo.

I valori di amicizia, come ho detto, e famiglia, non necessariamente nel senso tradizionale del termine, si affacciano in questo secondo volume attraverso scene di lotte e avventure più o meno pericolose che lasciano il lettore con la voglia di volerne sapere sempre di più.

Un secondo volume ben congegnato, secondo me. La storia continua con rimandi anche al primo volume, ma la distanza di lettura dal precedente non diventa un problema, data la presenza di spiegazioni che l'autore riesce ad inserire benissimo nel prosieguo della narrazione corrente.

Ovviamente il fatto che Percy e la compagnia abbiano solamente 11 anni rende poco credibile la capacità o il coraggio eroico dei protagonisti nell'affrontare determinate situazione, ma diciamo che se ci si va preparati a questa cosa si può leggere tranquillamente tutta la saga.

Mi è piaciuto molto il modo in cui i miti vengono spiegati, l'uso di espedienti narrativi che riescono ad incastrare bene la "didattica" con la narrazione è ciò che più mi affascina di questo tipo di storie. Mi è piaciuto ricordare le vicende di Ulisse, la maga Circe, Polifemo, Scilla e Cariddi attraverso pagine ricche di azione e avventura e soprattutto quel pizzico di ironia che non guasta mai.
Una saga che consiglio sicuramente a chi ama la mitologia, a chi vuole conoscerne qualcosa in più, a chi è curioso e vuole sapere la storia di alcune delle divinità più importanti prima di affrontare volumi più impegnativi, insomma leggete la saga se amate storie avventurose e divertenti.

Rick Riordan si conferma, per me, come una bella scoperta, leggerò sicuramente tutta la prima saga entro l'anno, poi vedrò come procedere per gli altri volumi e personaggi. 
Anzi, se ci avete capito qualcosa, illuminatemi sulla strada da prendere. Dopo la serie degli Dei dell'Olimpo io avrei intenzione di procedere con le Kane Chronichles perché dietro al volumone c'è un racconto dedicato a Kane. Fatemi sapere se posso procedere in questo senso o se devo leggere prima Gli Eroi dell'Olimpo o altro, ovviamente vi ringrazio per le informazioni ;-)

Fatemi sapere se avete letto questa saga, o qualche altra cosa di questo autore, come lo avete trovato e cosa ne pensate. Vi mando un grande abbraccio, a presto amici!!!

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